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Poisonous Monarch parla di due bambine, di un giardino segreto, di un tesoro.
In un’atmosfera cupa e un po’ inquietante di un sentiero nascosto si cela una radura dove, avvolta da un manto come un baco c’è una ragazza addormentata.
Le due fanciulle se ne prendono cura, le adornano i capelli di fiori, le sistemano quel nido fatto di erba e profumi.
Poi ad un tratto la fanciulla si sveglia, si solleva da quel ciglio e sveste dell’involucro che l’ha tenuta al sicuro per tutto quel tempo. Inizia la scoperta di un mondo nuovo e furtiva si aggira fra le radure, coperta solo di stracci.
E sul prato non troppo distante incontra le due bambine che si sono prese cura di lei, che la vestono e la portano alla scoperta di un nuovo mondo fatto di colori brillanti.
Non sanno di aver cresciuto una farfalla Monarca, e sul prato, stanche della passeggiata, si addormentano prese dagli effluvi del suo veleno. 

Backstage

Credits:

Photo and Retouch: Tiziana Niespolo FotoGrafica
Make Up: Laura Portomeo – Make Up Artist
Hair: GIUSEPPE MARANO FOR Color Store
Hair Assistant: LUIGI RUSSO
Model: NOEMI BOSCO for Nando Cioffo – CModels Management
ALEXANDRA AND HELENA GROEBEN
Backstage: Gianluca Savarese Photography

 Scopri i nostri Editoriali

Eleionomae

Eleionomae racconta di una laguna, di sfondi colorati ed eterei, della trasformazione di una ninfa da ingenua creatura, ad ammaliante sirena fino a seducente strega. I colori e le luci accompagnano il make up in questa trasformazione, fatta di sguardi, volti incorniciati da ciocche di fluenti capelli e di un sottofondo musicale incalzante, che come nei film ci conduce al punto di massima adrenalina.”

I Am My Own Color

L’idea di questo editoriale nasce dalla collaborazione tra il nostro sponsor per il make up, Collistar, e il celebre brand di design, Kartell.
Per la primavera i due brand hanno infatti lavorato ad una collezione i cui prodotti unissero la qualità dei prodotti Collistar, alla particolarità degli oggetti di design Kartell.
Il tema sono quindi le trasparenze, i colori, le geometrie. Li si può evincere in ogni parte dell’editoriale: dal make up, alle acconciature, agli accessori e non in ultimo agli stessi scatti e al lavoro di post produzione operato sugli stessi.
Un gioco di colori e di effetti che cattura subito gli sguardi e lascia spazio all’immaginazione.

Worship

Due figure: la matrona, austera e imponente nella sua figura, dallo sguardo austero e penetrante, e la sua discepola che la scruta con gli occhi adoranti, felini, quasi invidiosa della magnificenza della sua maestra.

Una sensazione di invidia velata e di competizione attraversa la scena, e si può percepire lo stato di tensione e la forza che attrae le due figure e al contempo le allontana.